La modalità di progettazione, costruzione e gestione di qualsiasi opera in edilizia sta subendo una profonda rivoluzione, molto più radicale di quando si passò dal tecnigrafo al cad. Tale rivoluzione si chiama BIM (Building Information Modeling, in italiano: Modello d'Informazioni di un Edificio).
Un acronimo B.I.M., un parola “magica” che viene inserita un po’ ovunque, ma senza sapere bene il significato.
Il BIM è un “approccio” alla progettazione, un metodo o meglio una metodologia che sviscera tutte le problematiche in fase di progettazione con la finalità di fornire soluzioni efficienti, di valore architettonico che più aggrada la nostra clientela e che strizza l’occhio all’ambiente e alla ecosostenibilità.
E questo “approccio”, il nostro studio lo ha sempre avuto ed è un carattere distintivo del nostro studio.
Un processo di analisi, organizzato e con un continuo confronto ed iterazione tra i vari ambiti (strutturale, architettonico e impiantistico) e colleghi del caso con cui interfacciarsi, per cercare di non avere in fase di realizzazione nessun problema.
Il beneficiario più grande del sistema BIM è infatti il cliente, sia esso un privato, una pubblica amministrazione, un immobiliare o un'impresa.
In questo modo è protagonista delle scelte e può rendersi conto di come ogni dettaglio inciderà sul costruito. Il cliente è in grado quindi di interagire in modo attivo sulla progettazione, proponendo modifiche e aggiunte secondo i propri desideri, nella certezza che quanto si realizzerà in fasi successive sarà pienamente corrispondente alle aspettative di partenza.
Abbiamo investito risorse economiche ed intellettuali per offrire oggi quello che sarà lo standard del futuro.