Bonus mobili, gli arredi devono costare meno della ristrutturazione

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    Venerdì 28 Marzo

Il decreto emergenza casa pubblicato in Gazzetta ripristina anche la possibilità per le imprese generali di eseguire le lavorazioni specialistiche

Nel conteggio della detrazione del 50% sulle spese per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici, il prezzo degli arredi non può essere superiore a quello della ristrutturazione. Il tetto massimo di spesa agevolabile di 10 mila euro potrà quindi essere raggiunto solo se sono stati sostenuti costi maggiori per l’intervento di ristrutturazione.
 
La detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici, abbinati agli interventi di ristrutturazione, è stata introdotta dal DL Ecobonus 63/2013. La Legge di Stabilità per il 2014 ha in seguito introdotto il vincolo di spesa, stabilendo che il prezzo degli arredi su cui richiedere la detrazione non può superare quello della ristrutturazione.